Confartigianato Restauro, dopo avere inutilmente cercato di percorrere la strada del dialogo, visto che la politica di Confartigianato è da sempre impostata su indirizzi di collaborazione e dialogo costruttivo con le istituzioni, avendo dovuto suo malgrado prendere atto che il MIBACT persegue orientamenti diversi, ampiamente dimostrati con l’emanazione degli ultimi provvedimenti che Confartigianato ritiene lesivi degli interessi della gran parte dei restauratori, ha dato ampio mandato ai propri consulenti legali di valutare le opportune azioni, anche sotto il profilo giurisdizionale, e conseguentemente di adottare gli opportuni provvedimenti.
Inoltre di questi comportamenti, a dir poco anomali, adottati dal MIBACT nelle diverse occasioni, ha dato comunicazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato chiedendone l’intervento perché valuti, nel comportamento del MiBACT, eventuali profili lesivi della concorrenza e la volontà di alterare le regole del mercato degli appalti restringendone ingiustificatamente l’accesso a gran parte dei soggetti titolati a potervi prendere parte.
Una similare segnalazione è stata da Confartigianato Restauro inviata al Capo del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio perché la problematica, sorta a seguito dell’emanazione dei provvedimenti del MIBACT, venga esaminata dalla Cabina di Regia al fine di valutarne la liceità in relazione all’attuazione del Nuovo Codice degli appalti.
Della problematica sono stati investiti anche i componenti delle Commissioni Cultura di Camera e Senato. Una azione di sensibilizzazione dei parlamentari, appartenenti a tutti gli schieramenti politici, al problema è stata messa in atto su tutto il territorio dal Sistema delle Associazioni di Confartigianato.
Confartigianato Restauro auspica che vengano al più presto ripristinate le condizioni di chiarezza, trasparenza e pari opportunità che sono state completamente sovvertite dagli ultimi decreti emanati dal MIBACT
Il Presidente Nazionale Confartigianato Restauri
Vincenzo Basiglio
Comments ( 0 )