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COMUNICATO STAMPA

 

 

 

È con grande piacere che comunichiamo ai nostri clienti ed ai tortonesi che dopo la presentazione    del magazine relativo alla collezione Autunno-Inverno2016/17 del sarto napoletano Cesare Attolini si è riscosso un grande successo internazionale. Lo Studio d’Arte e Restauro Gabbantichità  di Tortona è stato prescelto come location perContinue Reading..

Comunicato stampa:Il Circolo Lunassese e lo Studio d’Arte e Restauro Gabbantichità

presentano

 Mercato a San Sebastiano Piero Leddi 1955

La scuola Tortonese – I Contemporanei

 

Per la stagione estiva 2016 – dal 10 luglio al 25 settembre – a Lunassi (AL) verrà presentata l’ultima delle mostre sulla “Scuola Tortonese” che concluderà il ciclo triennale dedicato agli artisti della nostra terra o che gravitano, per interessi artistici, nel territorio tortonese.

L’esposizione, oltre che chiudere un excursus, farà da ponte di lancio per giovani che troppo spesso non trovano spazi pubblici per confrontarsi e farsi vedere, ma sarà anche la consacrazione di alcuni maestri storici che da sempre sono l’elemento trainante di generazioni di allievi e di “adepti”.

Nel 2014/15 si sono realizzate due importanti esposizioni di arte figurativa dedicate alla “Scuola Tortonese nell’Ottocento e Novecento”; la prima “Da Felice Giani a Luigi Rapetti”, ha riscosso un successo straordinario di partecipazione con più di 1.200 visitatori e la seconda – nel 2015- “Da Angelo Barabino a Pietro Bisio” è stata il proseguimento ideale dell’esposizione dell’estate 2014, arrivando così a quasi 2.000 visitatori nelle due edizioni. Il successo di pubblico è dovuto alla straordinaria qualità della proposta, considerando anche che raggiungere Lunassi è sempre complicato oltre che per la distanza dai centri più grandi, anche per le vie di accesso, non sempre nelle migliori condizioni.Locandina Definitiva Lunassi 2016

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Pietas Laumellina invito

 

La dittà Gabbantichità, ha coordinato  ed eseguito le operazioni di messa in sicurezza e allestimento della mostra. Sotto la supervisione  della funzionaria della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio  di Milano, Dottoressa Paola Strada

La mostra “Pietas Laumellina – immagini dalla Controriforma” è un singolare squarcio sulla qualità dell’arte in Lomellina tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi di quello successivo. Su questo territorio si mossero trovarono tante committenze artisti di scuola lombarda e vercellese, che qui si incontrarono, incrociando esperienze, modelli e convinzioni. Le grandi pale d’altare, nate durante quel cruciale momento storico, fanno ora bella mostra di sé nelle ampie sale del Castello Isimbardi di Castello d’Agogna, proponendo straordinari confronti stilistici e cromatici tra i grandi artisti qui presenti, da Moncalvo a Giovenone, a Lanino, a Cossali e altri ancora. Una mostra necessaria direi, per comprendere e chiarire rapporti tra le gente e la fede, tra l’arte e la grande macchina di persuasione messa in moto dal Concilio di Trento.
Prof. Giuseppe Castelli